mercoledì 2 gennaio 2013

Paolo Fanciulli e il pescaturismo in Maremma


Talamone, Montecristo, Corsica - Foto di  Alessandro Baldacci 

Un'esperienza di pesca eco-sostenibile e di turismo ambientale in Maremma

Nel piccolo porto di Talamone in Maremma, vengono ormeggiate molte barche che attendono, dondolandosi, l'arrivo della bella stagione per uscire in mare.
C'è una sola imbarcazione nel porto di Talamone che invece va in mare aperto tutti i giorni.
E' Sirena, la barca guidata da Paolo Fanciulli che ogni mattina affronta il mare per praticare la pesca sostenibile.

La pesca è l'attività che Paolo esercita da più di 20 anni, un tempo lungo durante il quale si è sviluppata in lui una profonda conoscenza del mare che ama e che rispetta. 
Paolo Fanciulli è un autentico ambientalista.
La determinazione di farsi "guardiano" dell'ambiente lo ha fatto essere portavoce di una lunga battaglia.
Un vera lotta contro la distruzione del mare, contro chi pensando solo al guadagno, distrugge l'ambiente per pescare con più abbondanza e non ha scrupoli ad usare reti a strascico, appesantite da catene ed uncini, che una volta posate sul fondale marino lo devastano e distruggono piante e habitat che i pesci usano per riprodursi.
  
La battaglia appassionata per la difesa del mare di Paolo è stata coronata da una vittoria nel 2006 ovvero l'anno in cui fu costruita la “Casa dei Pesci” nel tratto di mare che va da Porto Santo Stefano fino alla foce del fiume Ombrone.
La "Casa dei Pesci" è un sistema progettato che rende impraticabile, in quel tratto di mare, 
la pesca con le "reti a strascico".
Il risultato è stato tangibile poco dopo, quando in quelle acque sono tornati  pesci che erano scomparsi come i fragolini, le cernie, le triglie e i delfini.

Nel video Paolo spiega con chiarezza come e perchè  la pesca illegale distrugge il mare.   


                                                                                 Video di WineSurtTrup


L'impegno di Paolo per il rispetto del mare ha fatto nascere in lui anche la voglia di condividere la sua esperienza, di comunicarla per stimolare una maggiore consapevolezza e una maggiore responsabilità verso un problema che riguarda tutti ed è di tutti.
Con questa determinazione Paolo Fanciulli ha creato l'attività di pescaturismo eco sostenibile in Maremma.

Pesci (Foto da paoloilpescatore.it)

Durante la bella stagione, i turisti che vogliono vivere un'esperienza autentica o i viaggiatori appassionati di vero turismo ambientale, si imbarcano la mattina presto sulla Sirena, partendo dal porto di Talamone.
Sono pronti per vivere un giorno come "pescatori veri".
Paolo è lì pronto ad accoglierli, quando la barca è sul mare aperto lui parla, racconta la sua battaglia contro le reti, spiega come la pesca può essere passione e scopo di vita solo se fatta senza distruggere l'habitat naturale.
Mostra al gruppo il suo modo di pescare eco sostenibile, più tardi il pesce pescato viene pulito, cucinato e consumato insieme. 
In questi momenti di forte condivisione dell'esperienza, i turisti  pescatori si trovano circondati dalla bellezza del panorama intorno, il Parco della Maremma, e da gabbiani che, accompagnati dai falchi pellegrini, volano sopra la barca.

Ecco un estratto dal suo sito personale:


"Noi tutti, dice Paolo ai suoi ospiti, mangiamo solo il pesce che conosciamo, come le cernie, l'orata, la spigola. E' necessario apprezzare meglio quello che il mare offre. Il pesce che costa poco non è per questo un pesce meno buono, spesso è solo poco conosciuto. Il mare offre frutti stagionali, così come fa il nostro orto."

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